parlare di Luigi Cremona critico gastronomico significa entrare in un universo di grandezza quantificabile con la definizione "uno dei più grandi d'Italia". E quello col fiuto più implacabile, senza esagerare. Narra la leggenda che il personaggio dell'inflessibile e implacabile critico Anton Ego, che tanti ha fatto sciogliere nel film Disney Ratatouille, sia ispirato proprio al mestiere innovativo di Cremona, ingegnere classe 1945 che ha messo da parte i calcoli per sfamare la sua curiosità su viaggi e cibo.
Un talent scout ante litteram che ha dato il nome alle microscopiche "porzioni Cremona" per riuscire a districarsi nel mondo del food tasting: per questo ha una forma invidiabile, pur assaggiando cibo ovunque e quasi costantemente. Genuino, diretto, non infioretta di inutili apposizioni quello che ha da dire: la formazione scientifica si sente.